Una micro azienda calabrese, dove ‘piccolo’ ha l’accezione di Bello e dove la resilienza permette di seguire obiettivi a volte molto difficili. La coltivazione delle uve, ecologicamente complessa, sottende al concetto di agricoltura sostenibile ma allo stesso tempo promuove ‘l’ecosistema vigneto’. Tutte le buone pratiche, gli oggetti, le produzioni ed i consumi, sono volti al risparmio dell’energia e gli sprechi sono da considerarsi ‘amichevoli’ nei confronti del Pianeta Terra. Cavalli, farfalle, api, lucciole integrano a loro volta un paesaggio che rappresenta la Passione più pura della Tenuta. La Natura, la vera Regina di questi luoghi viene assecondata sempre dai proprietari che ne custodiscono i segreti con amore. L’Artigianalità rimane l’altro pilastro su cui è stata costruita questa storia, un Imperativo categorico che contempla infatti una piccola cantina ‘de garage’. La Cultura è l’ultimo tassello. Esiste un legame profondo con il passato glorioso di una Terra conquistata da antiche Genti in cui si radica e si sviluppa tutto il mondo del Sapere, progressivamente. Il passaggio lascia solchi profondi con risvolti autentici e incredibilmente originali. Il terroir è anche questo. Tenuta del Travale vuole ricordare l’antico fasto di quei tempi attraverso le etichette dei vini. Le miniature dell’Abate Gioacchino infatti, donano un senso di eternità nella compiutezza. La Passione e la Storia, alla fine, si legano indissolubilmente.